Biography

Vandagrazia De Giorgi, si definisce pittrice dal colore che incide un segno scomposto tra echi di tempo informali e umori di spazi consegnati al continuo trasmutarsi delle cose.

La sua tecnica spazia nei colori resi materici dall’uso di terre, gessi aderenti in composti acrilici, tratti anneriti di carboncino e tempere sgretolate su cera racchiuse in allusivi reticolati.

Negli anni ’80 fa parte di un gruppo di ricerca sui linguaggi verbo – visivi presso l’Ateneo dell’Università del Salento. Espone nel Castello Carlo V in occasione del Convegno su Riviste e Avanguardie nel ‘900 letterario, organizzato dal Dipartimento di Sociologia e Antropologia delle arti.

Nel suggestivo spazio del Teatro Romano di Lecce, nel 2015, le sue opere si rivestono di tridimensionali effetti intersecati con audio e video, generando forti emozioni. Continua il suo progetto di FutureArt, caratterizzato da proiezioni su ruderi antichi e un’idea moderna di fare arte.

Per Itinerario Rosa 2015, realizza un percorso visivo di Digital painting promosso dell’Assessorato Spettacolo, Eventi, Turismo e Marketing territoriale.

Per una Europa contemporanea e per un’arte estensiva di idee e aperta a nuovi spazi, partecipa ad Arte Bruxelles Regions D’Europe nel 2017.

Si scrive di lei nella rivista Giovani Europei-Magazine – Speciale Arte Bruxelles. Espone in occasione del Premio Letteratura 2017 Spoleto Artisti International Art a cura della European Foundation Cory Aquino.

Sono un’artista curiosa e di conseguenza non resto impermeabile di fronte al fenomeno tecnologico che investe la nostra società, anzi ne metabolizzo l’alchimia tra passato e presente rompendo l’inerzia di alcuni dogmi e pregiudizi.
Lasciandosi coinvolgere dal medium digitale i miei disegni si traducono in una smaterializzazione della realtà pronta a trasmigrare fuori dal quadro e vivere nel mondo.